Evento invernale 2013

La caccia selvaggia​

Innumerevoli leggende si narrano intorno alla tavola di Odino. Un tempo, così si racconta tra i filibustieri e i tagliagole, il padre degli dei ottenne con il loro aiuto il controllo di uno spaventoso esercito di fantasmi, che nelle fredde notti d'inverno appare nel cielo dell'oceano: la caccia selvaggia! Nessuno sa da dove venga o chi la guidi. Qualcuno dice che lo stesso Odino abbia condannato gli spettri erranti della notte alla loro marcia eterna , altri giurano e spergiurano di aver visto alla sua testa una dama Holle assetata di vendetta o addirittura un servo Ruprecht distruttore.
Ma, come tante storie del tempo che fu, anche questa storia dell'orrore è entrata intanto a far parte del regno delle saghe e delle leggende. Una frottola narrata ai bambini maleducati per mandarli a letto. Ma i pirati sono scaltri - se i bambini tremano comunque, almeno si risparmia il denaro per la legna da ardere.
In ogni caso le saghe e i fantasmi hanno una cosa in comune: entrambi sono duri a morire. Nessuna meraviglia, dunque, che ovunque i pirati fino al giorno d'oggi raccolgano ogni anno pezzi di puzzle per costruire una riproduzione della tavola. Forse ciò sarebbe d'aiuto per trattenere gli spiriti malvagi…
E tuttavia… dev'esserci qualcosa in queste chiacchiere da donnicciole. Il capitano William Paine, pirata noto in tutto il mondo, spadaccino e rubacuori, nel frattempo non aveva più nessun dubbio in proposito. Troppo spesso nelle taverne gli era stato raccontato di avvistamenti notturni del furioso esercito dei fantasmi. Certo, dopo la terza o la quarta bottiglia di rum ogni storia suonava più credibile… ma da qualche parte… in qualche modo Paine sapeva che la caccia selvaggia esisteva davvero. Racconti di nuvole che non potevano essere nuvole, fantasmi urlanti che attraversavano il cielo rosso sangue e l'inquietante suono di una campana nell'ora degli spettri non lasciavano alcun dubbio. Da quando Paine aveva perso la sua amata moglie Mary in un furioso incendio su una nave, la leggenda della caccia selvaggia era diventata per lui un'ossessione. Molti compagni di bevute del capitano, un tempo così onorato, credono addirittura che questa sia stata l'unica cosa a tenerlo in vita. Una marcia di tutti coloro che erano tragicamente morti in alto mare. Mary ... da qualche parte, là fuori, c'era la sua Mary!
Dopo lunga ricerca, infine Paine aveva trovato il più grande di tutti i tesori. Nel migliore dei casi, gli altri pirati avrebbero sorriso con compassione per questo modesto pezzo di marmo, ma Paine ne sapeva di più. La sua scoperta più recente non era solo un pezzo di pietra grezza, ma l'ultimo frammento rimasto della tavola di Odino. L'originale! No, i 18 uomini che avevano perso la vita per questo tesoro non erano di certo stati sacrificati invano.
E così Paine sfidò il destino su una remota e abbandonata isola paludosa. In una lunga, faticosa cerimonia egli bruciò il suo leggendario ritrovamento. Se aveva ragione, e di questo era certo, così avrebbe ottenuto il controllo della caccia selvaggia. Fuoco! Tuoni! Un fulmine impressionante! E poi… improvvisamente… silenzio. Finalmente silenzio. Finalmente pace.
Dopo un'eternità (o solo un secondo?) William Paine riaprì gli occhi. Dunque era vero! La caccia selvaggia esisteva. Ma che ne era di Mary? Nessuna traccia di Mary! Come poteva essere?

Non giocate con poteri di cui non capite nulla, pirati. La caccia selvaggia aveva in vista una nuova vittima - e 18 nuovi membri si rallegravano già all'idea di salutare un vecchio “amico”…
Dal 1° al 24.12. 2013 i mari di Seafight sono la scena di una fantastica festa invernale. Distruggete pupazzi di neve, scassinate casse ghiacciate, conquistate pezzi del puzzle per l'esclusivo design della nave Bifrost e lanciatevi nella più rovente avventura che si possa vivere sotto zero. Che cosa aspettate? Alla fine la leggenda dello sconsiderato capitano Paine è soltanto… una storia dell'orrore… o no?