Rispondo alle accuse di accanimento da parte degli ITA

E bene si. Ricevo accuse di accanimento da parte degli ITA ormai con cadenza settimanale, se non giornaliera. Era inevitabile aprire questo post per chiarire le cose una volta per tutte.

Quello che chiamate “accanimento” è in realtà una reazione ben motivata, frutto di anni di comportamenti scorretti, manipolazioni e dinamiche tossiche portate avanti dal capogilda della vostra tag. Che questi episodi risalgano a mesi o anni fa non li rende meno gravi, soprattutto perché il soggetto in questione è recidivo. Quindi no, non esiste nessuna “prescrizione” comoda a cui potersi appellare.

Potrei fare una lista di 30 o 40 persone passate per quella gilda, uscite tutte per gli stessi motivi: bugie, giochi sporchi, promesse tradite. Ma ogni volta, guarda caso, la colpa è dell’altro: “era una spia”, “ha sbagliato lui”, “era un truffatore”, “è uscito senza dire nulla”. Storia vecchia. Sempre la stessa narrazione.

Alcuni episodi potrei anche citarli, altri no, perché andrebbero contro il regolamento del forum. Ma chi ha vissuto certe situazioni, sa bene di cosa parlo.

Un altro tema è la malattia per le isole. Una vera ossessione del capogilda, che ricade su tutti i membri. Attacchi infiniti, 18 ore al giorno di guerra per territori che non servono a nessuno, tranne che a lui. E ovviamente, anche lì, se glielo si chiede: “non è colpa sua”, è “l’alleanza che lo obbliga”, “sono gli altri che vogliono le isole”.

Ecco, nessuno vi obbliga a stare lì. Esistono tag neutrali e tranquille, come gli AMM, dove ognuno può giocare come vuole. Ma se scegliete di partecipare attivamente a una guerra per le isole, poi non potete accusare noi di accanimento, solo perché vi spiamo o vi affondiamo. Non funziona così.

E smettetela di usare il paravento del “giocatore anziano” o “piccolo” che “vuole solo divertirsi”. Perché se “stefanosenzabarba”, “wilson”, “michela”, “blautonne” e compagnia vengono messi in prima linea da voi, è una vostra scelta. Non nostra.

I TSW, per dire, quando fecero war server sparando su entrambe le alleanze, ebbero la decenza di far staccare i player non adatti, come lo stesso “stefanosenzabarba”. Voi no: li mettete in mezzo senza pensarci due volte.

E poi c’è la censura: guai a parlare col nemico (cioè noi). Vietato interagire, pena isolamento o permaban con l’etichetta di “spia”. Questo è il clima.

Il tutto ben condito da una serie di diffamazioni a senso unico: "di là sono cattivi", "di là insultano", "di là giocano solo 3vs1", e così via, come se tutte queste dinamiche non fossero partite proprio dagli ITA che, incapaci di vincere uno scontro, reggere un versus o semplicemente giocare con coerenza, hanno preferito rifugiarsi in questa narrativa vittimista, cercando di screditare gli altri piuttosto che fare autocritica.

Ah, e poi c’è TheWall. L’eterno "buono", il consigliere fidato. Sempre la stessa scena: "Questa gilda non funziona", "Sto per staggarmi", "Resto solo per TheWall". Il suo ruolo è preciso: fare da ponte, raccogliere confidenze e passarle al suo capo, lollipop. (BOMBA è uno che per colpa di questa cosa ci ha rimesso non poco, molti sanno cosa intendo)

Questo confabula fu fatale per BOMBA:


Quindi, prima di puntare il dito e accusarci di accanimento, fate due conti. Perché se giocate in una tag che ha fatto di tutto per diventare un bersaglio, non potete aspettarvi clemenza.

Così come per quanto divertente, non ha molto senso che ci forniate informazioni su vostri compagni di gilda, esempio Salem o addirittura cugini, come orari di login, cosa dicono in TS, cosa scrivono su WhatsApp, e cose simili, per non essere spiati, come in questo caso:




Non posterò qui tutti i materiali, perché non è lo scopo del post. Ma credetemi: potrei fare una lista lunghissima di player che se ne sono andati da quella gilda per le stesse identiche ragioni.

Questo post è nato per chiarire la nostra posizione. Molto probabilmente si faranno avanti i soliti politici di turno per dire che ho mentito e mento su tutto, ovviamente senza uno straccio di prova, come loro solito, in quanto contano e fanno affidamento soltanto sull'ignoranza dei propri giocatori.

Buona giornata a tutti.